Tea for two... in Toile de Jouy.

 Dovrebbe essere l'ultimo post con questa stoffa.... l'ho quasi finita!!!
Ho fatto questa tovaglietta per il mio tavolo da cucina e adattabile anche per il mio tavolo della sala.
L'ho bordata di rosso perchè amo molto l'abbinamento di queste due stoffe, credo che con questa bordatura sia più rifinita rispetto ad una tovaglietta normale.

L'ho progettata per l'ora del the... quando non si può mettere la tovaglia ma prendere il the sul tavolo nudo non mi piace!!

 E adesso ecco la mise en place con le mie porcellane bianche. Io ho la maggior parte delle stoviglie bianche perchè mi sbizzarrisco molto con tovaglie e tovagliette e con il bianco non incappo in accostamenti stucchevoli.

 Mi piacciono anche le alzatine valorizzano qualsiasi dolce ospitano...anche dei semplici frollini!

Allora cosa aspettate.... il thè è in tavola.

Elogio all'imperfezione!

Non c'è niente di perfetto al mondo. Io non sono perfetta, la natura non è perfetta... spesso è capricciosa (io ne so qualcosa) ma è anche sorprendente.
Le cose che faccio non sono perfette.... ma sono uniche!!!!

Questo è l'ibisco che e fiorito nel mio giardino. Un fiore stupendo che dura un solo giorno.... e questo è bianco con un petalo rosso. Chissà perchè... forse non c'è un perchè.
L'ho fotografato così me ne ricorderò quando domani sarà sfiorito.

Asciugamani in Toile de Jouy

Per completare l'arredo bagno ho fatto anche gli asciugamani. (In realtà ho in programma anche un tappetino ma ancora non ho ben chiaro il progetto....).
Ho comprato un metro di tessuto a nidod'ape bianco, amo gli asciugamani  di questo materiale, li trovo molto raffinati!!! Ho realizzato tre asciugamani medi e tre piccoli.

Non li ho fatti molto grandi perchè ho un appendino in plastica (molto brutto!!) che li fa scendere a rombo. (Abbiamo optato per questi appendini perchè non vogliamo bucare le piastrelle).
Li ho bordati su due lati del tessuto che amo e poi ho fatto una bella asola.

Ecco un particolare dell'intersezione... mi piace come è venuta!!!! La precisione è tutta merito del ferro da stiro.

Toile de Jouy per il bagno

Inizia la carrellata di realizzazioni con lo scampolo di toile de jouy che ho comprato.
Mi sono focalizzata sul bagno; ho un arredamento semplice in legno scuro, un po' retrò e quindi ho concluso che avrei potuto rinnovare un po' l'ambiente con il tema Toile de jouy.
Per prima cosa ho fatto un porta flaconi per il mio mobile in stile coloniale (comprato alla Maison du Monde!!). Come si può vedere ho parecchi prodotti.... e prima l'idea era quella del disordine. Con questo portaoggetti il tutto sembra più ordinato....e naturalmente tres chic!!!!

Ho utilizzato gli stessi tessuti della borsa. Fuori il tessuto decorato, dentro un bel rasatello boreaux, anche se il portaoggetti è reversibile....se mi stanco potrebbe anche divenatare bordeaux!

 Dentro ho messo del cartone tagliato in 5 pezzi ( uno per il fondo e due per i lati) e ho fatto anche i nastrini, che forse sono stati la faticaccia più grossa: ben 8 mignon. Li ho però realizzati senza imbastirli, ma stirandoli con il ferro da stiro!!!

So che ne vendono anche in commercio a prezzi irrisori, di solito sono utilizzati come porta-pane, ma non se ne trovano con queste misure.. e ahimè non con questi tessuti. Il risultato è proprio personalizzato.
Per oggi è tutto.... ma presto vi posto gli asciugamani!

Toile de jouy...tres chic!!!

Eccomi qua con una nuova creazione!
Ho comprato un bello scampolo di  Toile de jouy e sono impazzita con il cucito. Ho fatto molte cose per la casa... che via via mostrerò!
La  Toile de jouy è un tessuto tipicamente francese che è nato nel 1700 ma ancora è utilizzato. Io lo amo molto e allora ho fatto una borsa, tipo shopper.
L'ho concepita come un porta libri, soprattutto manuali di scuola (io lavoro a scuola). Ma qui la uso come porta-gatto.

L'ho foderato con un bel tessuto bordeaux, e per rendere la borsa più sostenuta e meno cadente ho messo tra i due tessuti un materiale semirigido, solitamente usato per i modelli.

 La chisura è un piccolo fiocchetto.
Mi sembra sia venuta bene!!!!

L'altra faccia di me....IL CUCITO CREATIVO.

Ebbene sì, in questi mesi di riflessione (dall'apertura del blog all'attività vera e propria) oltre alla porcellana fredda si è fatta spazio nel mio cuore, e anche nei miei pomeriggio, un'altra passione mai sopita....il cucito creativo!!!

Da anni ormai ho la macchina da cucire a da sempre mi sono confezionata in casa tovaglie, tende, cuscini...ecc....
Però da qualche tempo un ambulante della mia città ha inizato a vendere dei tessuti arredo molto belli importati dalla Francia e devo dire che ho realizzato cose molto carine. Anzi molto belle... talmente belle da venderle!!!

Tutti quelli che venivano a casa mia e vedevano i cuscini che ho sul divano mi chiedevano dove li avevo comprati, elogiavano la ricercatezza delle stoffe e l'eleganza: così ho iniziato ad avere qualche commissione...ed eccomi qua!!!!

Qui due modelli differenti di cuscini acquistabili nel mio shop. Ovviamente non è tutto, prossimamente posto altri suggerimenti (ciabatte, astucci, paraspifferi, asciugamani, portatorte...ecc...)

Cerchietti che passione!!!

Sempre con lo stesso procedimento ho creato delle roselline. Nei prossimi post vi spiegherò più dettagliatamente come farle...ormai sono diventata un'esperta!!!

Con queste roselline ho fatto un sacco di cose: orecchini, spille, collane, bracialetti...

Ma sono particolarmente orgogliosa della mia collezione di cerchietti.
Ho applicato ad un semplice cerchietto di plastica due fiocchetti e poi la rosa ma mi sono divertita molto a creare abbinamenti inediti un po' retrò, ispirati alla moda anni '50.

Ricetta porcellana fredda

Qual'è la ricetta della porcellana fredda o pasta di mais?
Sui siti ne circolano parecchie, sicuramente tutte valide ma io vi posto la mia variante.
1 bicchierino (da yogurt) di amido di mais
1 bicchierino di vinavil o altra colla vinilica. La migliore è la vinavil per legno (tappo marrone)
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucciaio di crema per mani (meglio glisolid) o vaselina

Iniziate a mesolare in un contenitore a parte gli ingredienti liquidi (limone, crema e vinavil), poi in un pentolino (ancora fuori dal fuoco) mettete l'amido di mais e iniziate a versare piano, mescolando, gli ingredienti liquidi.
(Il procedimento è un po' quello per fare una buona cioccolata in tazza!!!) Mescolate bene facendo attenzione a non fare formare grumi.
Quando il composto è bello omogeneo mettete il pentolino sul fuoco (basso!), mescolate sempre.

Vedrete che in breve tempo si solidificherà, staccandosi dalle pareti. A questo punto levatela dal fuoco, senza indugiare altrimenti cuoce troppo e dopo non si riesce a lavorare, e finite di impastarla con le mani. Per questa operazione consiglio di adagiarla su una pellicola trasparente precedentemente stesa sul piano di lavoro e cosparsa di crema per mani (per non farla incollare).

Quando vi sembra che sia omogenea chiudetela nella pellicola trasparente, facendo attenzione a non lasciare bolle d'aria. In questo modo si conserverà più a lungo.
Conservata quindi in un luogo ascitutto o se preferite, quando sarà fredda del tutto, riponetela in frigo.

In ogni caso dopo qualche ora è già pronta per essere lavorata!!!
In questo post ho inserito due mie creazioni, secondo me molto carine e spirtitose, gli orecchini sushi e gommose di liquerizia.
In ogni caso li trovate nel mio shop qui.

Variante crostatina

Questa è una variante degli orecchini di prima. Più che una crostatina credo sia una bella bavarese alla fragola.

Li trovate sempre nel mio shop qui.

Orecchini crostatina.

Inizio dunque questa avventura ad un po' di mesi dall'ideazione. Ma non ho avuto tempo....adesso un po' ne ho e quindi!!
Ecco qua, dopo aver sbirciato su internet la ricetta della pasta di mais che ho modificato leggermete (la inserirò in un prossimo post), ho iniziato a modellare.
Modella e modella è uscito qualcosa di carino.
Qui vi presento gli orecchini a forma di fette di crostatina.



Come ho fatto a farli?
Con uno stampino da biscotti ho fatto una forma a cerchio color pasta e una color rosa. Le ho sovrapposte e poi ho tagliato due fette grandi (gli scarti sono pressochè nulli). Ho poi fatto le rifiniture, ho aggiunto un anellino di filo metattico...ed ecco qui il risultato.
Li ho poi montati su una monachella di argento indiano, messo due fiocchetti et voilà...carini vero?
Li trovate nel mio shop qui!!!